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La Bella e la Bestia., Per Jude e l'animale.

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Noah.
view post Posted on 26/12/2008, 16:33




Oh yeah si va al ballo, oh yeah si va al ballo, chissà che ci sia qualche fi...
Noah canticchiava fra sè e sè un motivetto inventato sul momento. Il ragazzino non era certamente tipo da ballo galante, il suo aspetto la diceva lunga: un semplice completo scuro, camicia bianca sbragata, niente cravatta né papillon, scarpe da ginnastica, e capelli che hanno visto un pettine ma non si sono piegati al suo volere. Ah si, proprio affascinante. Però al ballo ci andava lo stesso, perchè "dove c'è una festa ci sono delle festaiole in tiro". Scemo.
Senza aspettare i suoi amici, tanto poi si sarebbero beccati in Sala, come previsto, il giovane Grifo cominciò a scendere le scale con tutta tranquillità, perfettamente cosciente dell'ora tarda. Ma vabbè, ormai il ritardo c'era, quindi poteva prendersela con comodo. E stava scendendo, un gradino dopo l'altro, giù dalla torre est fino al piano terra, facendo attenzione a non cadere in qualche trappola, tipo quel maledetto gradino che l'aveva fregato solo pochi giorni prima, bloccando il primino per ben un quarto d'ora. Sul ginocchio destro si era visto il livido per ore ed ore. Poveraccio, proprio sfigato.
D'un tratto però Noah si ricordò di una cosa. E lì sgranò gli occhi, cosa insensata in quel momento ma non fateci caso, lui e la normalità non si conoscono. L'espressione apparve perchè il ragazzo si ricordò che al ballo non si poteva andare da soli. Cacchio. Si doveva essere in due. Uno più uno. Due. Ah-ah. Problema.
Ouh!
Noah si era distratto, aveva cominciato a bambanare, a pensare troppo, quindi era caduto in un infido gradino a scomparsa. Ed ora si trovava ancora penzolante sul nulla, una gamba intrigata -ancora la destra- gli doleva parecchio. In quel momento le cose da sperare erano due. Primo: che le scale tenessero. Sono vecchie, antiche, non si sa mai. Secondo: che qualcuno lo trovasse in velocità. Aspettare un quarto d'ora se non di più, per la seconda volta in pochi giorni, non era esattamente il suo hobby preferito.
 
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Hey Jude!
view post Posted on 26/12/2008, 18:58




There's nothing you can do that can't be done.
Nothing you can sing that can't be sung.
Nothing you can say but you can learn how to play the game
It's easy.

La nostra Jude canticchiava questo motivetto allegro mentre cercava di isolare la sua mente dal frastuono di...cosa c'era? Probabilmente un ballo sì una roba in cui tutti si confezionavano tipo pacchi regalo e si esibivano a suon di canzoni romantiche.
Lei voleva il rock!
Si, ok il rock era qualcosa di "babbano".
Ma cacchio gente chissenefrega!
Il rock ti entra nelle ossa e devi ballare!
John suonava rock.
Hey Jude, John ha fatto il rock!
Vero.
Ad ogni modo continuava a canticchiare la nostra ragazzina.
There's nothing you can make that can't be made.
No one you can save that can't be saved.

Ehnno, stavolta nonno Paul si sbagliava, in quanto Jude quel giorno avrebbe salvato qualcuno.
Si affacciò dalle sue scale appena sentì un rumore.
Un rgazzino era caduto.
Si catapultò ad aiutarlo.
Oh ma che brava.
Gli tese la mano mentre con l'altra si scostava il ciuffo dalla fronte.
Hey, tutto bene?
L'aspetto che aveva quel giorno poteva farla assomigliare ad un maschietto. Jeans scuri, felpone giallo tassorosso e i suoi consueti capelli corti.
Dicevo che appunto poteva semprare un maschio, ma la sua voce era inconfondibilmente da donna.
Una voce dolce, gentile.
Una voce che non si dimentica.
 
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Noah.
view post Posted on 1/1/2009, 15:33




Porca vacca, perchè non arrivava nessuno? Dove stava il buon smaritano? Ah, già, anche lui al ball...ooooh! Si! Eccolo! L'angelo inviato giusto giusto per l'occasione!
Hey, tutto bene?
No... dai và, fammi uscire.
Noah strinse la mano della ragazina, e in qualche modo uscì dalla trappola infernale. Finalmente libero! Il ginocchio gli doleva molto, e d'istinto il grifetto se lo massaggiò.
Grazie eh.
E finalmente Noah realizzò di avere davanti a se una persona, La mise a fuoco, si, l'apetto era ok -jeans, felpona, scarpe da ginnastica-, aveva i capelli corti...
Ma la voce?
Idiota, è una ragazza! A te serve una ragazza! Per il ballo! Tu e lei! Dai! Si!
Senza rendersene conto, lui la stava fissando con u'espressione molto simile a quella di una triglia. E solo una volta che i suoi viaggi furono finiti, il primino si risvegliò.
Hem. Senti. Ci vieni al ballo con me?
E' proprio come pensate. I due non si conoscevano, lei sembrava tutto meno che una ragazza da ballo, lui è un idiota, eppure Noah voleva andare al ballo con lei. Era una ragazza, e a lui tanto bastava.
Per favore?
Ecco. Perchè le belle maniere sono importanti.
 
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Hey Jude!
view post Posted on 4/1/2009, 18:03




Oh ma che simpatico questo ragazzo.
Nel senso cioè boh era strano.
Jude era perplessa.
Molto.
Lo tirò per farlo rimettere in posizione eretta e poi incrociò le braccia al petto affondando il mento nel collo della felpa.
Era lievemente imbarazzata.
I modi un pò stravanganti del ragazzo la mettevano quasi a disagio.
Ah e poi come si chiamava?
Mah.
Di nulla, eh.
Disse inarcando un sopracciglio imitando lo stesso tono del ragazzo.
Hem. Senti. Ci vieni al ballo con me?
Ahm, prego?
Sgranò i grandi occhi ambrati e sbattè le palpebre notevoli volte.
Lei al ballo?
Oh, beh assolutamente no.
E poi con chi?
Si riavviò per un momento il ciuffo castano cascatole sugli occhi e lo osservò intimidita e scioccata allo stesso tempo.
Maaaaaaaa, cioè dico, ci conosciamo per caso?
Chiese confusa scuotendo la testa.
Alzò poi le spalle sospirando.
In ogni caso sono Jude.
Disse grattandosi lievemente la testa.
Faceva sempre così quando si sentiva in soggezione.
 
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3 replies since 26/12/2008, 16:33   141 views
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