| E' diventata la mia vita, questa di Hogwarts. Penso di doverci fare ancora l'abitudine. Cacchio, e' tutto così cambiato. La routine non mi piace, troppa routine brucia il cervello. Ogni giornata dovrebbe essere diversa dall'altra. Qui devi svegliarti, frequentare regolarmente le lezioni e studiare. Certo, il divertimento non manca, ma ho sicuramente bisogno di fare qualcosa di pazzo, qualcosa che facevo prima di entrare qua dentro. Posso ben affermare che pensare, fissando il lago, seduta su uno scoglio non l'ho mai fatto, quindi posso ritenermi in parte realizzata. L'aria profumava di una nostalgia e di una tristezza assurda, la sentivo pesante e non facevo altro che respirare in modo lento e profondo. Forse avevo troppe preoccupazioni per la testa, ultimamente avevo troppi attacchi d'ansia, dovevo tranquillizzarmi un po', e cercare di godermi una giornata in santissima pace. Mi alzai da quello scomodissimo scoglio, non ce la facevo a stare ferma e seduta, dovevo muovermi, dovevo far qualcosa. Afferrai una manciata di sassi e cominciai a lancarli con violenza contro l'acqua. Si, mi sentivo forte ma non piu di tanto. Sono debolissima, di muscoli non ne parliamo, quindi i sassi non finivano molto lontano dalla riva. Ma chissene, era comunque un buon modo di sfogarsi. Il vento aumentava sempre di piu, facendo agitare l'acqua, e questo mi stimolava moltissimo. Mi rendeva sempre piu aggressiva e diciamo anche cattiva. Potevo sentirmi potente, tanto non avevo nessuno tra i piedi a rinfacciarmi che il mio tiro era squallidissimo e che non potevo far paura neanche ad una mosca. Mi sentivo libera ma anche straordinariamente arrabbiata. Con chi? Non lo sapevo neppure io, nonostante tutto continuavo ad afferrare sassi e a lanciarli piu lontano che potessi, con tutta la forza che avevo, con tutte le energie che potevo avere. Continuavo a pensare alla vita che dovrei condurre, troppe responsabilita' ? Avrei dovuto avere una media alta, non avrei dovuto scontrarmi con qualsiasi persona che mi faceva saltare un po' i nvervi, dovevo stare buona. Questo almeno, lo avevo promesso ai miei genitori, che mi sembrava avessero voglia di liberarsi di me dato che per loro in questi anni sono stata solamente un peso. Però mi sentivo di dover mantere la promessa, dovevo ancora dimostrare tanto a loro due, non voglio arrendermi proprio adesso, sta cominciando tutto.
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